Premessa Un sinistro stradale può causare danni a persone e cose. In caso di danni…
La Cassazione civile, con l’ordinanza n. 7358 del 2023, ha fatto chiarezza sul risarcimento del danno da fermo tecnico di un veicolo incidentato.
Il caso
Un automobilista, a seguito di un sinistro stradale, è costretto a noleggiare un veicolo sostitutivo per i quattro giorni, occorrenti per le riparazioni, di fermo tecnico della sua auto. La Compagnia di assicurazione del responsabile del sinistro si era rifiutata di risarcire il costo del noleggio, sostenendo che l’automobilista non aveva dimostrato la necessità di disporre di un mezzo sostitutivo.
La decisione della Cassazione in merito al risarcimento
La Cassazione ha accolto il ricorso dell’automobilista, ribadendo il principio secondo cui il danno da fermo tecnico è risarcibile anche se il danneggiato non è in grado di dimostrare la sua effettiva necessità di disporre di un veicolo sostitutivo.
La prova del danno da fermo tecnico
Secondo la Cassazione, è sufficiente che il danneggiato dimostri di aver sostenuto la spesa per il noleggio di un veicolo sostitutivo. Non è invece necessario che il danneggiato dimostri di aver effettivamente utilizzato il veicolo sostitutivo per tutto il periodo di fermo tecnico, o che non avesse altre possibilità di spostarsi.
L’onere della prova
L’onere della prova grava sul danneggiato, che deve dimostrare di aver sostenuto la spesa per il noleggio di un veicolo sostitutivo.
Implicazioni pratiche
La pronuncia della Cassazione rappresenta un passo avanti significativo nella tutela dei diritti degli automobilisti. Ancora una volta, viene sottolineato il principio di risarcimento integrale del danno subito, che comprende anche i costi sostenuti per sopperire all’indisponibilità del proprio veicolo.
Per ottenere il risarcimento del danno da fermo tecnico, è consigliabile conservare la documentazione relativa al noleggio (fattura, contratto, ecc.) e inviare una richiesta dettagliata alla Compagnia assicurativa. In caso di diniego o di offerta risarcitoria non congrua, è opportuno rivolgersi a un legale per tutelare i propri diritti e ottenere una valutazione personalizzata della propria situazione.
Come ottenere il risarcimento del danno da fermo tecnico
Per ottenere il risarcimento del danno da fermo tecnico, l’automobilista deve:
- Conservare la documentazione relativa al noleggio del veicolo sostitutivo (fattura, contratto di noleggio, ecc.);
- Inviare una richiesta di risarcimento;
- In caso di diniego o di offerta risarcitoria non congrua, rivolgersi a un legale, la cui parcella, in caso di domanda fondata, dovrà restare a carico della Compagnia assicurativa.
Conclusione
È consigliabile che l’automobilista si rivolga a un legale (per maggiori informazioni cliccate qui) per ricevere assistenza nella richiesta di risarcimento del danno da fermo tecnico. Il legale potrà infatti valutare la fondatezza della pretesa e aiutare l’automobilista a raccogliere la documentazione necessaria per redigere la richiesta di risarcimento.